…nei sondaggi, la Clinton! Ce lo dicono i media a reti “internazionali” unificate che oggi la Clinton “vola” nei sondaggi superando Trump! Quindi a rigor di logica domani Trump sarà il nuovo presidente americano! A rigor di logica, perché non si può pensare come attendibili sondaggi che in poche ore, ribaltano un risultato che dava in netta e costante ascesa Donald Trump. Ce lo hanno dipinto come inaffidabile, pericoloso, con idee considerate intollerabili… Ma il “politicamente corretto” non è forse quello che spinge i popoli a rinunciare alla propria identità etnica, religiosa, sessuale o ancora ad un’identità politica capace di distinguersi dal partito unico e soprattutto all’identità nazionale, in nome di un falso egualitarismo che accoglie tutti e tutto nel calderone che chiamiamo comunemente globalizzazione? In questo sistema ciò che muove la società è la disuguaglianza, dove i poveri saranno sempre più poveri e non c’è più spazio per la “classe media”, razza ormai in rapida estinzione! Se i Trump, pur con la loro inaffidabilità, possono rappresentare un freno al sistema totalitario del pensiero unico, quello appunto che cancella democrazie in nome di falsi ideali, credo che sia un rischio che valga la pena correre. Anche in quest’Europa in cui i burocrati dettano l’agenda ai governi in nome di indiscutibli e devastanti regole di risanamento. Se appunto il cosiddetto “populismo” diventasse realtà in America, ripristinando almeno in parte un equilibrio fra popolo portatore di diritti e lobby economiche che vogliono sottomissione e obbedienza totale alle loro regole, un cambiamento a livello globale non potrà non esserci. Bene, male, guerra, pace… Questi sono temi che riguardano entrambi i candidati alla presidenza americana. Basta vedere come l’operato del “premio nobel per la pace” Obama ha di fatto aumentato la pressione militare della NATO nei confronti della Russia in modo esponenziale. Vedremo domani e soprattutto negli anni a venire…