Concludo, come avevo già fatto QUI, con una citazione tratta dal Fedone di Platone:

A me sembra, come anche a te, o Socrate, che intorno a queste cose il sapere chiaramente sia impossibile o difficilissimo, mentre d’altra parte il non indagare in tutti i modi ciò che si è detto e il desistere avanti che uno sia esaurito nell’osservare sotto ogni aspetto, è certo da uomo ignavo. E’ necessario quindi decidersi in uno di questi due modi: o accoglier da altri, o scoprire da sé come stanno le cose; o,  se ciò è impossibile, accettando almeno il migliore e il più inconfutabile degli argomenti; e, affidati a questo come su di una zattera, fare in modo pericolante la traversata della vita; a meno che uno non sia in grado, in modo più stabile e meno arrischiato, di compiere la traversata su di un sostegno più sicuro, cioè su di una certa divina rivelazione.”