A settembre ho comprato due galline ovaiole con l’intento di produrre uova per autoconsumo ( Leggi “Uova e galline”). Ebbene una il 6 novembre e l’altra intorno al 20 dicembre, entrambe sono diventate galline adulte ed hanno iniziato a produrre ottime uova quasi giornalmente. Il fatto è che ho scelto di lasciarle libere in un piccolo terreno di mia proprietà completamente recintato. Il pollaio ha un ingresso a circa un metro da terra e loro entrano ed escono a piacimento per mangiare granaglie o per dormire appollaiate. Anche le uova hanno imparato a farle in un nido dentro il pollaio, non ci sono stati grandi problemi per convincerle. Tutto bene, tutto liscio almeno fino ai primi d’aprile, quando Polda, la gallina ovaiola tardiva (che ha deposto il primo uovo a fine dicembre), ha smesso di deporre e non usciva quasi più dal nido! E quando usciva il suo comportamento era strano, camminava guardinga, gonfiava tutte le piume e la sua voce era roca, quasi gracchiante. All’inizio pensavo fosse malata invece rassicurato dalla signora che mi ha portato le due galline, ho capito che era diventata una chioccia!!!
Ora dovete sapere che le Isa Brown, cioè il nome con cui vengono chiamate questo tipo di galline ovaiole, sono degli ibridi create qualche decennio fa dall’industria con il preciso fine di fare uova, addirittura fino a 300 all’anno!!! Ibridi non riproducibili, con un brevetto segreto, ai quali sarebbe stato tolto ogni istinto alla cova in quanto deviante dal produrre uova a livello industriale!
Eppure Polda è andata oltre la selezione e si sta dimostrando un’ottima chioccia. Perché, visto la sua testardaggine nel covare le uova non fecondate della compagna, ho deciso di farmi dare alcune uova da un amico che ha un bel Gallo per fecondarle e dopo 21 giorni esatti, mercoledì primo Maggio, sono nati due splendidi pulcini, uno chiaro e uno scuro!
In realtà le uova sono cinque ma oltre ai due andati a buon fine, un altro pulcino è riuscito a fare un buco nell’uovo per poi morire nello sforzo, mentre le altre due forse non erano fecondate.
Tolte oggi le uova rimaste, finalmente Polda si è decisa ad alzarsi per tenere testa e svezzare i suoi vivaci pulcini. Perché per oltre 21 giorni è rimasta in cova, alzandosi al massimo 10-15 minuti per sgranchirsi le zampe e mangiare un pochino. E almeno altre 7-8 settimane le dedicherà allo svezzamento dei pulcini. Insomma una vera e propria vocazione, un grande sacrificio quello di essere chioccia!
Oltre la programmazione di noi uomini c’è la natura che punta sempre e comunque alla vita. Le galline sono animali socievoli, quasi “cani con le ali” e sperdute nel mio campo hanno sviluppato l’istinto della riproduzione! Vi terrò aggiornati sulla crescita dei pulcini.
La natura vince sempre. Che se ne facciano una ragione quelli che ne negano la forza.
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Speriamo imparino a rispettarla!
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Speriamo.
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invece la mia chioccia, che l’anno scorso aveva covato ad oltranza uova non fecondate, fino a che non me ne ero fatte dare di buone anche io da una vicina, quest’anno che ho ben due galli attivi nel pollaio, non vuole proprio saperne.
vai a capire perché.
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Un’ipotesi potrebbe essere proprio la presenza dei due Galli! Il giusto rapporto dovrebbe essere di un gallo ogni 7 o 8 galline, altrimenti si pensa che il Gallo le stressi troppo
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È una storia molto bella, che ci parla della tenerezza di Dio.
Il Signore Gesù nel Vangelo di San Matteo (23,37) esclama: “Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi quelli che ti sono inviati, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come una gallina raccoglie i pulcini sotto le ali, e voi non avete voluto!”.
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In effetti il sacrificio della chioccia è esemplare, totalmente dedita ai pulcini al punto che dicono alcune muoiono d’inedia per accudirli. Molto bella la citazione biblica e grazie per il commento
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Grazie a te, caro Roberto 🙂
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Che bella storia! 🙂
E’ bella perché comunica dolcezza, per l’istinto materno che va al di là di ogni disegno, divino o meno, programmato o predestinato,
Nello stesso tempo trasmette forza e vitalità, che lascia ben sperare per il futuro di questo pianeta. 🙂
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Se è vero che le crisi riavvicinano alla terra, almeno ho una cosa buona in tutto questo male che la società ha vissuto: ho riscoperto una dimensione rurale preziosa e sono contento che molti, come te, l’hanno apprezzata! Grazie per il commento e buon sabato
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Oltre a tutto quello che hai scritto apprezzo infinitamente il tuo prodigarti per far felice la tua gallina…quando si ha la generosità nel cuore essa emerge in ogni azione e in ogni intento…💙
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Forse sono proprio gli animali a renderci generosi con la loro spontanea gratuità! Penso che nel rapporto millenario tra uomo e animale, il dare e avere deve essere impostato sulla reciprocità! Grazie per il tuo commento così bello, spero di meritare i tuoi complimenti, continuerò certamente ad aver cura delle mie galline!
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Enhorabuena!…buena historia y gran gallina!….
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De hecho, tienes razón, ¡es realmente un gran pollo! Gracias y feliz sabado
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Congratulazioni alla madre ! 🙂
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Grazie mille! Porterò sicuramente alla chioccia i tanti complimenti ricevuti!!
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Congratulazioni! La vita è sempre la vita!
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E la vita in ogni sua forma insegna che vale sempre la pena vivere! Grazie Silvia
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Forse, al di là e al di qua di tutto, ‘a mamma è sempe ‘a mamma, anche quando, purtroppo, vedi certi fatti di cronaca, uccide i propri figli. In questo caso la tua gallina è una mamma a tutto tondo. Sgranchirsi le zampe solo per 10-15 minuti è un atto stoico oltre eroico anche se meno dei pinguini che portano l’uovo sulle zampe nel gelo e nella tormenta. Quando si dice gli animali.
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Non è che nel mondo animale non ci siano esempi che noi definiremmo di crudeltà, anzi! Ma effettivamente è esemplare il sacrificio delle chiocce e durerà per almeno altri due mesi, con dedizione totale! S’impara sempre qualcosa dagli animali grazie mille per il commento
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I leoni ad esempio quando non possono accoppiarsi con le leonesse, le quali sono impegnate ad allevano i cuccioli e non hanno tempo né voglia di stare con i maschi, per cui questi ultimi tentano di continuo di uccidere la prole, in tal modo, per mettere al mondo altri cuccioli, la femmina si rende disponibile. Gli animali sono fonte continua di insegnamento.
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All’inizio ti ho immaginato di riferirti alla parabola dell’aquila e della gallina … lo sai?
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Credo che ti riferisci all’acquila che credeva di essere una gallina?
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Esattamente … sai … bella parabola della condizione umana …
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Esattamente … sai … bella parabola della condizione umana …
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Auguri ai nuovi nati! Ciao.
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Grazie, speriamo crescano presto ! Buona domenica
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Il dono che la natura elargisce a chi è condannato dalla “stupidità” umana!
E’ una bellissima storia che voglio raccontare ai miei piccoli!
Un caro saluto
Adriana
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Grazie Adriana per i tuoi commenti, riesci a vedere sempre il meglio e mi incoraggi sempre a continuare a scrivere sul blog
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Awwww! Congratulations!!! 🙂
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Che bello vedere questi pulcini nati da un destino voluto dalla natura 😊
Io pure avevo 4 galline ma a poco a poco son morte tutte e pensavo fosse qualche malattia e invece alla fine ho capito che erano i pesticidi spruzzati sulle vigne che le hanno avvelenate. E posso dirvi che dopo con quell’uva ci fanno il vino famoso in tutto il mondo 🙁
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Da me per fortuna sono lontane da coltivazioni intensive
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Ma qui da noi non c’erano che campi incolti prima. Poi hanno iniziato a piantare vigne e ormai siamo circondati e sempre malati 🙁
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Il piccolo viticoltore credo si limiti a dare verderame trattando la vigna più volte durante l’anno, ma i grandi produttori immagino vadano giù pesante con i trattamenti
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Sì in passato si usava il verderame e lo si notava bene. Adesso hanno creato tanti comitati per combattere i pesticidi perchè la gente si ammala sul serio. Noi per esempio abbiamo problemi respiratori seri che prima non avevamo. Infatti io voglio andar via da qui al più presto 😐
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