Prove tecniche di regime?

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<a href=”http://Foto di Barbara Bonanno da Pixabay“>Foto di Barbara Bonanno da Pixabay

Ho aggiunto un punto di domanda al titolo del post di Stefano che potete leggere sotto. Almeno per dare il beneficio del dubbio a chi sta governando ora una situazione eccezionale in tutti i paesi del mondo. Anch’io ritengo certi provvedimenti molto poco sensati. Chi come me vive in un piccolo paese circondato dalla campagna che pericoli mai correrebbe o farebbe correre ai suoi vicini a permettersi una breve passeggiata in solitaria? Certamente molti meno di chi, suo malgrado, è ancora costretto ad andare al lavoro e vive in un condominio dove interagisce con i suoi vicini. Se giustamente si ritiene necessario mantenere servizi essenziali, altrettanto necessario dovrebbe essere ripristinare minime libertà di sopravvivenza psicologica finalizzate ad una migliore e soprattutto prolungata resistenza dei cittadini nell’affrontare l’emergenza. Proprio ieri è uscita la notizia di una “Sommossa nell’Hubei” in Cina. Gli abitanti, nonostante un allentamento delle misure restrittive, sono ormai esasperati dalla prolungata quarantena e non accettano più le restrizioni agli spostamenti che ancora gli vengono imposti. Reazione esagerata o logica conseguenza di imposizioni che minano la salute mentale e indirettamente anche quella fisica delle persone? In particolare bisognerebbe almeno smettere di esasperare psicologicamente le persone creando mediaticamente un clima di terrore permanente che ormai rischia solo di far implodere le nostre società. E se si vuole davvero puntare al bene comune bisogna sin da subito garantire economicamente chi sta a casa: la gente non può essere messa di fronte alla scelta di ammalarsi di coronavirus o perdere il lavoro e fare la fame! Ci si affida con più convinzione a chi si dimostra persona seria e responsabile e la credibilità di chi ci governa passa attraverso la trasparenza e concretezza delle misure di aiuto effettivo che sono in grado di dare ai loro cittadini.

Post di Stefano

Prove tecniche di regime

La prima cosa che ho pensato quando sono state emanate le misure di contenimento del contagio è stata: “Prove tecniche di regime!”

Premetto che non ho nulla in contrario a tutto ciò che si può fare per arginare al massimo la trasmissione del virus, perché in questo modo si ammalerebbero, soffrirebbero e morirebbero il minor numero possibile di persone e le strutture sanitarie non si troverebbero a collassare per l’impossibilità di accogliere contemporaneamente un numero di pazienti superiore alle loro capacità ricettive.

Purché sia utile, purché siano misure intelligenti, purché siano misure rispettose dei diritti fondamentali e costituzionali degli individui! Purché si rispettino le persone invece di trattarle da imbecilli. Non metto in dubbio che vi siano degli idioti in giro, e questi come tali vanno trattati, anche se ugualmente rispettati, ci mancherebbe, ma trattati da idioti. Invece, la stragrande maggioranza delle persone imbecille non è e va pertanto considerata intelligente e responsabile.

Le mascherine: un famoso microbiologo ha paragonato la loro efficacia a quella che avrebbe un cancello nel bloccare l’ingresso delle zanzare, perché queste sono le corrette proporzioni.

I guanti: sempre secondo lo stesso microbiologo, impediscono alla pelle delle mani, provvista di propri agenti batterici non patogeni e chimici, di svolgere una delle sue funzioni basilari e peculiari, la distruzione della maggior parte dei virus esterni.

Stare a casa ad oltranza: negli ambienti chiusi si verifica la massima contagiosità, per cui matematicamente tutti i conviventi si contagiano tra loro. Può essere utile solo a contenere l’infezione verso le altre case, anche se gli incontri casuali nel pianerottolo, in ambiente lavorativo e nei mezzi pubblici di trasporto facilitano la trasmissione del virus e quindi il contagio nelle “altre” case. Stare all’aria aperta è il modo migliore per sconfiggere il virus: il sole con i suoi raggi ultravioletti sterilizza e il vento disperde i patogeni finché non muoiono.

Non passeggiare o non poter andare in bicicletta per diletto o per sport: questa è la limitazione più grave! Passeggiare da soli o con i propri conviventi, con il cane, eccetera, non produce alcuna ulteriore e nuova occasione di contagio! Semmai, si dovrebbe vietare di fare comunella all’aperto, NON vietare la passeggiata. Ma ci trattano da imbecilli!

A questo punto, al vecchio complottista vengono forti dubbi. Intanto, non essendoci una cura farmacologica, l’antidoto migliore è quello di rafforzare il nostro sistema immunitario: stare all’aria aperta per aumentare la quantità di ossigeno assimilato; esporsi al sole per stimolare l’autoproduzione di vitamina D, indispensabile ad aumentare le difese; migliorare, soprattutto, il proprio morale, perché l’allegria, la positività, l’empatia sono le componenti che più di ogni altra rafforzano il sistema immunitario, come ormai dimostrato da milioni di esperimenti e dalle esperienze personali. Viceversa, lo stare sempre chiusi in casa, poco esposti alla luce e magari bombardati dalla sequenza infinita ed ansiogena dei notiziari che non parlano d’altro e che prospettano una realtà senza speranza, deprime il morale e il sistema di difesa anti patogeno.

Non so se questo nuovo morbo sia stato diffuso intenzionalmente, anche se non lo escludo, ma di sicuro in questo momento viene utilizzato per effettuare un enorme esperimento sociale, atto a testare i limiti di resistenza umana alla privazione continua di ogni diritto costituzionale. Inoltre, gli stessi media “dimenticano” di informare che la vera emergenza è provocata non certo da questo virus, che è mortale come quello di una qualsiasi altra influenza, ma dalla vergognosa carenza strutturale in cui versa la nostra sanità, impossibilitata a fronteggiare la situazione, perché sprovvista di quei macchinari di assistenza respiratoria indispensabili quando risultano colpiti i polmoni. Macchinari che fino a 10/15 anni fa erano in dotazione sufficiente nei nostri ospedali, ma che poi sono stati dismessi a causa della “spending review”.

Il vero nemico, quindi, non è il corona vAirus (1), ma il Celochiedeleuropah (2).

Ultima riflessione. Ogni epoca storica ha avuto i suoi fascismi e io avevo classificato “morbido” quello attuale. Morbido, perché gli schiavi sono stati persuasi di essere cittadini liberi e, come tali, hanno spontaneamente “scelto” di serrare le proprie catene. Di accettare condizioni inaccettabili sul lavoro e sul precariato. Di cedere la propria privacy volontariamente sui social. Di essere controllati su tutto. Di essere contemporaneamente produttori e consumatori di beni futili. Di rinunciare all’accrescimento personale in cambio di intrattenimenti demenziali.

Non credevo che il potere, anche stavolta, avesse bisogno di imporsi con il manganello e con la polizia in strada. Perché? Dove vuole ancora arrivare?

Io mi comporterò responsabilmente e farò il possibile per non veicolare il virus. Se poi dovesse emergere che le misure adottate non hanno prodotto gli effetti desiderati e se, nonostante tutto, il regime di forte limitazione delle libertà personali dovesse ancora perdurare, mi farò parte attiva e promuoverò da solo o collettivamente azioni legali volte al ripristino dei diritti costituzionali.

  1. Cit. Luigi Di Maio
  2. Cit. Stefano Re

Autore: opinioniweb - Roberto Nicolini

Sono un insegnante di religione di scuola primaria dal 1996. Nonostante tutto il dato di "fede" non ha mai prevalso sulla ricerca della verità. Del resto è l'unica cosa che al di là dei limiti oggettivi della nostra vita ci rende effettivamente liberi e quindi ci avvicina a Dio, in qualunque modo Esso si manifesti!

33 pensieri riguardo “Prove tecniche di regime?”

  1. Ottima riflessione.
    L’auspicio è che in questi sprazzi, anzi, da questi sprazzi di democrazia si possa trovare un prima risposta e che contempli la momentanea sottomissione al virus (in attesa di studiarlo e annientarlo attraverso il vaccino) ma allontani con forza chi lo sta pensando di usare per le proprie manie ed elucubrazioni pseudo-ideologiche.
    Già il termine “distanziamento sociale” è nazista come concetto applicativo… pensateci.
    E, con permesso, con la speranza mai doma ci si possa unire in qualche maniera Vi espongo un passaggio: commentatelo, usatelo, dibattetelo… facciamoci sentire!
    Grazie.
    http://www.gliscomunicati.com/Content.asp?contentid=12029&3digits=1202900&Title=Coronavirus%20-%20Economia%20spiccia:%20Il%20vaccino

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    1. A differenza di ciò che dice Cacciari io penso che finito questo buio periodo qualcosa avremo imparato. Perché se i governanti attuali non faranno subito qualcosa di concreto facendoci uscire dalla gabbia eurocratica e sostenendo sin da subito l’economia senza limiti, l’Italia non si rialzerà per un lunghissimo periodo e vivremo, allora si, una situazione di devastazione paragonabile alla guerra. Se invece avranno la forza di farci uscire da questa catastrofe usando tutti gli strumenti di sostegno economico che lo stato dispone allora ci rialzeremo. In entrambi i casi è evidente che la gabbia in cui stiamo vivendo si distruggerà e che l’europeismo mondialista non potrà nell’immediato continuare ad essere un modello economico e sociale sostenibile.

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      1. Come non seguire il tuo auspicio…
        Rimane il fatto che il Pianeta con le piccole sue differenze si basa sul libero mercato, nel capitale.
        A oggi, nonostante la propaganda (comprensibile fino a che…) l’Italia è FERMA, tutti gli altri “competitor” hanno rallentato e qualcheduno nemmeno si è mai fermato.
        Oltre i servili ragionamenti ti posso dire che l’EU di “seria A” e quella “di serie B” è il piano mai nascosto per latro che i Paesi SERI e nordici in questo caso hanno da tempo nel cassetto.
        Ci siamo.

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      2. Avere due euro non risolverebbe assolutamente gli squilibri che esso ha provacato, anzi! In un euro dei paesi del sud-Europa per esempio, l’Italia svolgerebbe il ruolo della Germania nei confronti degli altri partner euro-deboli tipo la Grecia! Ma ormai c’è ben poco da giocare, la realtà è che l’intera eurozona è il buco nero della domanda mondiale: i consumi europei sono crollati verso il basso a causa delle cieche politiche mercantilistiche che hanno scaricato le riforme sui lavoratori, comprimendo e precarizzando il lavoro. Questo sistema più che capitalistico si basa sul debito “privato”, il quale nei giochetti della finanza viene aumentato a dismisura incolpando poi lo “stato ladro” che lo ripaga tramite strumenti di strozzinaggio come il MES e simili. Ci proveranno ancora, già sull’ANSA di oggi si parla del “MES leggero” con il plauso di Conte e Gualtieri pronti a svendere il loro paese senza problemi. Peccato però che ormai anche fra la gente comune sempre più persone hanno capito e soprattutto nel mondo si stanno attuando misure sempre più divergenti da quelle europee. Secondo me i nostri europeisti hanno i giorni contati, in Italia abbiamo purtroppo la classe dirigente più miope ed inetta che si possa immaginare, ma anche la stupidità ha dei limiti oggettivi. I limiti sono quelli delle guerre, esse capitano quando l’economia è collassata senza speranze e bisogna far ribaltare il tavolo per ripartire da zero. La nostra “guerra” è il coronavirus, che sia una guerra voluta oppure no poco importa, i leader mondiali saranno davvero così stupidi da non approfittarne per far ripartire l’economia reale e dare un taglio allo strapotere della finanza?

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    1. A me sembra che già da tempo abbiamo al governo gente che ha i pieni poteri! Peccato che fino ad oggi li abbaino usati per smantellare lo stato sociale al servizio della fantomatica UE, che per bocca della stessa Von Der Leyen si tratta di un progetto fantasioso (parlava degli eurobond ma la sostanza è quella). Speriamo che il partito unico dell’euro e della finanza che ha governato l’Italia e gli altri paesi europei negli ultimi decenni, – al di là delle false opposizioni e tifoserie destra e sinistra si sono sovrapposte nei fatti – sia ormai al tramonto!

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    1. Ma non lo metto in discussione, fra l’altro pur vivendo in un paese mio padre sta in città e li è abbastanza diverso. Ma come dice Stefano gli imbecilli sono imbecilli ovunque e da tali vanno trattati. Questo però non giustifica privazioni a chi le regole le rispetta e le applica consapevolmente. L’ultimo decreto mette in difficoltà su più fronti: io per esempio per andare da mio padre che vive da solo, è epilettico e in questa situazione stressante non guida l’auto, non riesce a fare la spesa, non riesce a farsi prescrivere farmaci per lui essenziali.. ebbene ho dovuto per forza andare da lui a portargli perlomeno i farmaci quasi finiti, abitiamo a circa 20 km, ma siccome non ha una certificazione di non – autosufficienza se mi fermavano dovevo pregare che ritenessero sufficienti la mia autocertificazione supportata da una dichiarazione del medico sullo stato di salute di mio padre. Che fra l’altro se non fosse per una informazione indecente ed esagerata starebbe molto meglio fisicamente e soprattutto psicologicamente.

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  2. Non sono d’accordo …

    sono d’accordissimo !!!

    D’altra parte sottolineare e fornire le prove della stupidità umana è un compito semplice semplice; qualche dubbio l’aveva pure uno con un “cervello limitato” … un certo Einstein, ai suoi tempi; oggi le opere ed azioni dimostrative di tale stupidità sono aumentate e basta guardare come l’essere umano ha ridotto il mondo e se stesso per rendersene conto.

    mala tempora currunt … eccome …

    ciao

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  3. Bravissimo post come sempre, caro Roberto. Sai, la situazione presente mi fa ricordare una barzelletta vecchia: Tre topoline incontrarono da bere qualcosa. La prima disse: “Prendiam’ un shot e balliamo.” La seconda disse: “Prendiamo due shots e cantiamo.” La terza disse: “Prendiamo tre shots e andiamo a rompere la faccia del gatto.” 🙂

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  4. il contagio si trasmette toccando… lo sapete a quanti metri possiamo “sparare” uno starnuto? a 5 m.! e poi è sufficiente toccare il tasto del ascensore la maniglia di una porta per trasmettere questo virus io penso che siamo stati fortunati ad avere questo presidente del consiglio perché se avevamo Salvini la maggior parte di noi sarebbe morta nel peggior dei casi o in ospedale ad attendere il respiratore …poi proviamo a immaginare 60 milioni di persone ma anche 300 che escono credendosi le uniche ad uscire… su una stessa via anche solo quelli che portano fuori il cane sono potenzialmente infettivi se si passano accanto poi proviamo a immaginare 500.000 o 250.000 una città come Trento se ognuno di noi uscisse credendosi l’unico ad uscire! pensi che tutti rispetterebbero la regola del metro?… io presto servizio presso un azienda di servizi essenziali sono fuori per lavoro e incontro tanta ma tanta gente che pensa che uscendo non crea problemi a nessuno… semplicemente se ne frega della saluta degli altri fin quando non tocca loro…

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    1. Queste misure andavano prese molto tempo prima, pensa te che nelle Marche mentre il governatore Ceriscioli annunciava la chiusura delle scuole Conte con una telefonata in diretta lo bloccò. All’arrivo dei contagi Ceriscioli esasperato dall’attesa di un governo che aveva nloccato tutto promettendo risposte adeguate in realtà.mai arrivate, ha fatto un’ordinanza di chiusura delle scuole che è stata impugnata dal governo che le ha riaperte! E dopo due giorni il signor Conte è stato costretto a chiudere di fronte al disastro che avanzava incontrollabile. Quest’ giochetto ha fatto sì che la regione Marche oggi è quella che in proporzione agli abitanti ha più contagi. Già alla fine di gennaio nelle scuole i bambini hanno cominciato ad ammalarsi per sindromi influenzali e ciò è aumentato a dismisura nel mese di febbraio. Io stesso a fine febbraio ho avuto febbre e malessere diffuso per 3-4 giorni. Idem una settimana dopo uno dei miei figli. Un medico che era in contatto con alcuni del comitato scientifico già a febbraio mi diceva che din da subito di era proposta l’immediata chiusura delle scuole e di altre attività per almeno due mesi (febbraio e marzo). Altrimenti si sarebbe arrivati allo tsunami ingestibile di oggi perché avremmo chiuso in casa sani con i malati (positivi) peggiorando una situazione già dilagata oltre ogni limite. Ma vedendo anche gli altri stati non sembra meglio, certo. Quello che però io trovo intollerabile in questo governo è che con i morti in strada da un lato applica misure di buon senso, cioè le limitazioni, dall’altro esaspera le persone portandole alla disperazione più nera non ribaltando un modello economico criminale che ci ha portato al collasso civile e sociale. Possibile che non capiscono che se non immettono subito liquidità fregandosene dei diktat europei l’Italia non riuscirà più ad alzarsi, tanta gente perderai il lavoro e rimarranno solo macerie? Scusa Salvatore per il lungo commento, non è una critica al tuo pensiero che nella sostanza posso condividere, ma io a differenza di te di questa gente non mi fido, hanno aspettato troppo e già da molto il tempo a nostra disposizione è scaduto. Speriamo che mi sbaglio

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      1. io non ho detto che mi fido di questo governo ho detto che siamo stati fortunati perché salvini avrebbe riaperto a febbraio… mentre a gennaio avevano iniziato a chiudere le scuole e tutti a lamentarsi a febbraio erano state riaperte per pochi giorni poi chiuse le scuole definitivamente a fine febbraio e tra la fine di febbraio e i primi di Marzo altre chiusure e tutti a lamentarsi e ironizzare sul virus (io mi ci inserisco) certo ci sono stati dei ritardi enormi e forse avremo potuto evitare i morti che si contano oggi se avessero dato ascolto al I.S.S. e OMS …il 9 marzo la chiusura e tutti a lamentarsi… con tutte le altre ordinanze… non entro nel merito della finanza e dei soldi, spero che questo governo sappia fare e dire le cose giuste al momento giusto per sostenere tutti quelli che avranno dei problemi in primis le piccole aziende gli operai e la cassa-integrazione …ma dire che non possiamo rimanere in casa, che è quello che dice anche il post del tuo amico, che se non ho interpretato male insomma dobbiamo decidere cosa e bene cosa è male rimanere in casa o fregarcene e uscire intanto l’influenza del passato ha fatto più morti…

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      2. Il post è volutamente provocatorio, proprio ieri il ministero degli interni ha emanato un’ordinanza dove di e che un genitore con figli minorenni può uscire di casa per brevi passeggiata o che si può fare jogging sempre vicino casa. Precisare ciò che si può fare e non lasciarlo all’interpretazione delle forze dell’ordine è garantire spazi di libertà aiutando le persone a superare questa momento così difficile. Sulle colpe della gestione dell’emergenza, dello stato e delle regioni, ne parleranno a cose finite. Ma è certo che se non faranno subito una rivoluzione economica e culturale del loro modo di gestire lo Stato i danni saranno irreparabili. I motivi per cui lo devono fare lo hanno sotto gli occhi: in 10 anni Suno stati soppressi da tutti i governi decine di ospedali e migliaia di posti letto. È possibile continuare così?

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      3. no! non si può tagliare la sanità, l’istruzione, e la sicurezza, quello dei tagli dei posti letto è un altro degli errori dei governi passati… come la scuola e la sicurezza! sono andato a leggere l’ordinanza… l’italia non è il paese dei poeti, navigatori e santi è il paese di chi fa quello che gli pare perché è la sua libertà l’italia è un paese di…. e mi fermo qui buona giornata e spero proprio che questa polmonite infettiva finisca presto… perché sono 4 settimane che lavoro e basta poi mi chiudo in casa e rispetto le regole e qui non ho neanche un prato… un augurio per tante cose belle… Sal

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  5. Interessante ma non sono prove, è il Big Brother che si sta attuando solo che io non ho mica ancora capito,al di lá di generiche individuazioni,chi ci sia davvero dietro il Truman Show. Per effetto del virus tante cose si sono spostate sulla rete (il geniale Casaleggio senior aveva previsto un futuro in cui tutti saremmo vissuti nel virtuale come avatar) diventando così controllabile es: l’istruzione,il lavoro,l’uso del denaro,le comunicazioni. Sì introduce l’idea della bontà sociale di essere tutti tenuto sotto controllo negli spostamenti. La negatività del contatto fisico ricorda tanto Huxley che descrive chiusi in riserve i primitivi che privilegiavano ancora i contatti fisico. E non dimentichiamoci poi che in barba a tutti gli studi di diritto Costituzionale e si filosofia del diritto,si stanno attuando tutt’ora pesanti limitazioni di libertà individuali con il non idoneo strumento giuridico rappresentato dal decreto del presidente del consiglio,abituandoci così a limitazioni senza tutele giuridiche (le tutele non sono burocrazia inutile..lo capirete solo vivendo..).ciao

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  6. uel che è certo è che nell’Europa più sviluppata, in America sviluppata o in America meno sviluppata (ad esempio il caso del Brasile), i sistemi sanitari non sono preparati per queste situazioni … Il mondo non può essere più lo stesso dopo Corona, a proposito, l’essere umano non può essere più lo stesso … Altrimenti, corre il rischio di non continuare nemmeno a esistere in futuro …

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    1. È proprio così,il problema non è tanto il rispetto delle regole, anche se duro. Ma piuttosto il fatto di poterle usare in altri contesti non giustificati. Il fatto che molti non si fidano di chi ci governa è la logica conseguenza di una classe politica che nell’ultimo decennio ha sistematicamente svenduto il paese in nome di emergenze spesso esagerate se non inventate e propagandate dai media. Recuperare questa fiducia sarà assai difficile, ma è doveroso

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  7. Bonjour Ami

    J’ai un cœur, tout tendre qui bat
    Un petit cœur qui pourtant est grand comme ça
    Il y a toujours une place pour une personne

    Mon petit cœur est peux-t être fragile
    Il m’a dis un jour
    Que tu as réussi à trouver le mot de passe pour venir sur mon blog

    Que ce code n’était pas très compliqué
    Il est fait d’amour et d’amitié , de tendresse et de douceur
    Ce n’est pas parce que on ne se voit pas ,que cela n’existe pas

    Mon petit cœur te souhaite une bonne journée en ce Vendredi
    Un bon week-end
    Prends soin de toi, Bisous Bernard

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  8. Non parlerei di regime o dittatura che dir si voglia, ma aggancerei questa tesi molto ben letta e rispettata alla teoria del complotto ma con particolare attenzione al complotto inteso come gruppi di persone che riunite sotto la stessa bandiera tirano i fili del mondo fino a volerne la sua scomparsa o comunque un dimezzamento della popolazione che lo abita. Per fare questo si servono di paraventi come il Covid-19 o coronavirus che mietendo vittime, fornisce a queste persone un tornaconto economico e finanziario di cifre con zeri infiniti.

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