Biglietto lasciato prima di non andar via
Se non dovessi tornare
sappiate che non sono mai partito.
Il mio viaggiare
è stato tutto un restare qua,
dove non fui mai. *
*Poesia di Giorgio Caproni, “Biglietto lasciato prima di non andar via”, 1975 in “Il franco cacciatore”, Garzanti, Milano, 1982.
Azzardo un breve commento personale a questa bellissima poesia di Giorgio Caproni. Non trovo altre parole per definire l’essenza di ogni vita. Quasi mai capiamo che siamo oltre la nostra storia attuale, in un bozzolo di luce assai lontano dalle dimensioni del tempo e dello spazio dove invece pensiamo di essere ora. Non dobbiamo aver paura, nulla di ciò che siamo può davvero andare perduto…
Concordo con te: questa poesia è davvero bellissima,👍.
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Parla al nostro animo!
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in effetti ha qualcosa di mistico
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Descrive uno stato d’essere interiore che ci accomuna tutti
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È così, Roberto.
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Si, ci affanniamo tanto ma la vita inizia e finisce in un istante. Ma nonostante tutto niente viene perduto
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È un universo di piccole cose.
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Bellissima definizione la tua
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Grazie a Dio!
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grazie!
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Un poeta straordinario, Giorgio Caproni
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Hai ragione, forse troppo poco conosciuto. Hanno fatto bene a metterlo come traccia nell’esame di stato un po’ di tempo fa
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