Poesie di Lorenzo
Desolata conchiglia
abbandonata a fulgidi voli
ed al vento sovrano.
Chiuso in te l’orizzonte,
l’immenso
come voci sole e mai udite.
Entro queste mura immobili
ascolto le tue vane grida
come l’uccello colpito
nel volo di vita.
Sterminate corse
sulla nuda riva,
le eterne grida
delle onde,
la rete calata
e tante volte tornata,
le sperdute urla
di qualche voce lontana,
lo stormire di volatili
sospinti da una forza invincibile.
La conchiglia che racchiude segreti ☺️🌹
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Vero, nasce nelle profondità del mare e assomiglia all’animo umano
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