
Vivo sempre nel presente. Non conosco il futuro. Non ho più il passato. L’uno mi pesa come possibilità di tutto, l’altro come realtà di nulla. Non ho speranze né nostalgie. […] Non sono mai stato altro che un residuo e un simulacro di me stesso. Il mio passato è ciò che non sono riuscito ad essere. Tratto da Il libro dell’inquietudine, di Fernando Pessoa
Simulacri, copie evanescenti di non- realtà, questa davvero è la nostra vita? Forse! Forse l’impronta del nulla da cui emergiamo corrode il nostro animo. Continueremo a vivere ben oltre la realtà apparente, almeno finché non riusciremo a scegliere fra l’essere e il nulla.
Sono meditazioni provenienti dal pensiero capace di sollevarsi su sé stesso. L’ “essere” e il “nulla” escatologico non dipenderà da una opzione ma da un ordine inesorabile…✋😊☃️🌲
"Mi piace""Mi piace"
Ciao Mario a volte cado nello sconforto cosmico e le parole di Pessoa rispecchiano il mio stato d’animo. Per fortuna come scrivo sotto mi è capitato di essere toccato dalla grazia, di aver visto, percepito qualcosa di trascendente, umile ma infinitamente amorevole. Solo la Grazia potrà salvarci dall’abisso di disperazione. Ti auguro buon anno
"Mi piace"Piace a 1 persona
Caro Roberto, la grazia di scorgere una luce è – si può dire – opera divina,del Dio padre Creatore. Ma molto lavoro ha da svolgere l’umano: perché è con la sua volontà che sceglierà (il Bene dal Male), amerà dando vita all’Amore…sono argomentazioni affascinanti, articolate quanto più si possa credere. Buon Anno 2022, Auguri carissimi ! Ciao! ✋😊☃️🌲
"Mi piace"Piace a 1 persona
È certamente così come dici Mario,molte persone scelgono il male liberamente, così come altre – per fortuna -sanelano al bene. L’uomo deve decidere come vivere ma a volte manca consapevolezza e soprattutto forza d’animo (o volontà), è qui che interviene la Grazia, il Signore non ci lascia mai soli nonostante le nostre mancanze. Grazie per gli apprezzamenti, fa molto piacere trovare interlocutori così interessati. Religione e filosofia sono le grandi assenti della nostra epoca
"Mi piace"Piace a 1 persona
Lembrastes-me o Ser e O Nada de Sartre.
Estou quase chegando nesta fase: vivo o momento.
Um venturoso ano novo.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sartre e la sua nausea esistenziale in effetti assomiglia a Pessoa . Grazie Estevam e buon anno
"Mi piace"Piace a 1 persona
Dipende dal significato che attribuiamo alla parola vivere. In momenti difficili, come lo è questo per me a causa di impedimenti fisici e pesi morali non indifferenti, il vivere mi sembra un coinvolgimento della carne e della mente, che, una volta archiviato nell’ieri, col suo forte potere mutageno, mi lascerà cambiata. La filosofia in questi giorni mi si attaglia poco, non mi sento un simulacro, forse vorrei…
"Mi piace"Piace a 2 people
Personalmente non la penso come Pessoa e capisco anch’io quanto il dolore fisico e psichico possa cambiare una persona. Però è vero che spesso viviamo tra rimpianti e speranze senza sapere davvero chi siamo e di cosa abbiamo bisogno. C’è chi dice che la sofferenza aiuta a crescere, ma trovo quest’idea assurda: il male in ogni sua forma distrugge e non ha alcun senso spirituale. Ma di fronte alla disperazione riconosco di aver visto qualcosa, una piccola luce che mi ha sostenuto. Ti auguro di trovare anche tu questa luce per aiutarti ad uscire dal momento difficile che stai vivendo. Grazie Silvia per questo commento, speriamo davvero che il nuovo anno sia un nuovo inizio, una speranza di miglioramento.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie per gli auguri!
"Mi piace""Mi piace"
…che volentieri ricambio!
"Mi piace""Mi piace"
Bravo, caro Roberto! La follia medicinale del mondo è un simulacro puro.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Verissimo Maria, la tua definizione di quello che sta accadendo è perfetta! Buon anno e speriamo davvero che finisca questa follia
"Mi piace""Mi piace"