Sono diventato morte

Oppenheimer è conosciuto per la costruzione della bomba atomica – nell’ambito del progetto Manhattan – e per la sua crisi di coscienza che lo portò ad opporsi alla costruzione della bomba ad idrogeno.

TRINITY: IL PRIMO TEST ATOMICO
Sapevamo che il mondo non sarebbe stato più lo stesso. Alcuni risero, altri piansero, i più rimasero in silenzio. Mi ricordai del verso delle scritture Indù (…)Adesso sono diventato Morte, il distruttore dei mondi.” Suppongo lo pensammo tutti, in un modo o nell’altro”. (Robert Oppenheimer)

Solo 20 giorni dopo avvenne l’esplosione della bomba di Hiroshima e questo fu il suo sconsolato commento: “I fisici hanno conosciuto il peccato“.

Il suo volto in questo filmato esprime tutta l’angoscia e il dolore di un uomo schiacciato da un senso di colpa sconfinato, perché consapevole che “il male che gli uomini compiono si prolunga oltre la loro vita, mentre il bene viene spesso sepolto insieme alle loro ossa” (William Shakespeare).

Di fronte alla drammaticità IRREVERSIBILE di certe scelte è chiaro che basta un barlume di coscienza per esserne travolti. E quindi, ingenuamente, mi chiedo: Cosa hanno in mente i politici europei nel fomentare in tutti i modi la guerra? Dove sono le azioni diplomatiche volte a fermare l’escalation della guerra fra Russia e Ucraina? Inviare le armi è una scelta folle e già la minaccia nucleare veleggia sullo sfondo… Non so se più imbecilli o criminali, probabilmente – soprattutto i nostri – sono entrambe le cose all’ennesima potenza. Ma se un barlume, uno sparuto barlume di coscienza rimanesse nei padreterni al potere bisognerebbe tornare a parlare di pace senza ipocrisie.

Non so con cosa si combatterà la Terza guerra mondiale, ma la Quarta si: con bastoni e pietre“! (Albert Einstein)

Ciò che più sconvolge in questa frase di Einstein non è tanto l’imminente distruzione a cui l’umanità potrebbe andare incontro, quanto piuttosto la consapevolezza che le guerre non finiranno mai!

Autore: opinioniweb - Roberto Nicolini

Sono un insegnante di religione di scuola primaria dal 1996. Nonostante tutto il dato di "fede" non ha mai prevalso sulla ricerca della verità. Del resto è l'unica cosa che al di là dei limiti oggettivi della nostra vita ci rende effettivamente liberi e quindi ci avvicina a Dio, in qualunque modo Esso si manifesti!

15 pensieri riguardo “Sono diventato morte”

  1. Caro Roberto, mi viene in mente una sorta di massima inserita in un film da Luciano De Crescenzo, che a un personaggio fa dire pressappoco così: “siamo sempre a Sud di qualcuno”. Questo può essere interpretato – in modo non lontano dal vero – che le genti avranno sempre “di sopra” un “capo” : magari inconsapevolmente, magari per una diottricità del momento nella quale comunque, a “Uno” andrà il voto di preferenza; ma la prepotenza e la costrizione violenta non può avere “amici” ,anche di sguincio! Credo sia un importante frammento di verità,e la verità non ha amici ma solo testimoni! E la verità,al netto di fake news, è che una Nazione ha invasa un’altra Nazione! Non importa l’estensiine, non è in tema la simpatia di un popolo piuttosto che un altro! E non è possibile istruire un processo alle intenzioni (quelle di sottrarsi allo spasimante, probabilmente nostalgico di grandezze territoriali)! Non è onesto distrarre il popolo da altri fatterelli assai scottanti, come la corruzione, lo strangolamento dei diritti di opinione,con lo spettacolo di sangue e detriti! Poi, il comandamento gesuita “Porgi l’altra guancia” può dirsi anfibologico perché nessuno che non sia una statua, non avrà una giusta reazione – l’istinto di conservazione e difesa è genetico in tutti gli animali, anche nel primate. Ora, tra le cose non buone – per usare una litote -,capiamo: non è buono trafficare armi! Non è buono usare le armi – sottolineo,nell’ aggressione,poiché la difesa lo può richiedere! Non è buono intimidire il mondo con il deterrente nucleare! Ciao, grazie per l’offerta di confronto d’idee! 🖐️🤗

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    1. Caro Mario, concordo sul fatto che chi aggredisce ha sempre torto. Ma la mia l’impressione rafforzata dalla fretta di armare l’Ucraina e andare sin da subito bene oltre le sanzioni economicheè che l’Europa e l’America hanno dichiarato già da tempo guerra alla Russia. Il metodo di spegnere l’incendio con la benzina non lo trovo poi così intelligente

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      1. Il paragone è giusto,caro Roberto. Alimentare l’incendio è da colpevoli come chi lo ha acceso. Dal mio canto, non intendo assolvere i venditori senza scrupoli, gli imprenditori degli inferi, come USA, UE, CHINA etcetera. Tuttavia, un Paese Sovrano è stato invaso, attaccato ed è in atto un confronto militare impari, il massacro è intuibile aldilà dei reportage. Inoltre, Putin sta intimitendo il vecchio continente e il mondo facendo trapelare per bocca dei suoi accòliti, l’uso delle armi termonucleari! Rendendoci conto della gravità dei fatti e delle minacce, Vladimir Putin DEVE essere messo in stato di accusa,quale nemico pubblico, catturato e giudicato da tribunali internazionali, o come Osama Bin Laden il quale venne ucciso prima. Ciao, buona serata, nonostante queste brutture di cui siamo indotti a dire.🖐️🖐️

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  2. Sarebbe davvero l’ora di finirla con le guerre ma ahimè, credo sia un’utopia!!! Personalmente sono 7na pacifistave n9n je ne frega un bel niente di chi ha torto o ragione, dal mio punto di vista chiunque fa la guerra è in torto, per je non 3s8ston9n8nvasoribe invasi, ho sempre comunque condannato la guerra a prescindere perchè la guerra è soktanto distruzione di vite umane che siano civili e anche soldati, sempre vite umane sono, e spesso mi chiedo a cosa serva o sia servita la scienza e la medicina per curarsi, non ammalarsi e soprattutto per jon perdere la vita quando è possibile, se poi la vita la si finisce per perdere con la guerra!!

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    1. La pace è una questione di equilibri, purtroppo non c’è più interesse affinché questi vengano mantenuti e quindi o ne nasceranno di nuovi e ciò necessita che le parti in causa scendano rapidamente a compromessi o le cose si complicheranno con conseguenze imprevedibili. Qui non ci sono buoni o cattivi e proprio per questo le guerre accadono: il piano di decisioni così tragiche a me sembra sia oltre il controllo umano, il dio della guerra muove sempre le sue pedine e gli uomini si prestano ai suoi giochi con molta facilità.

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      1. La lotta fra bene e male è caratteristica dell’essere umano. Satana è padrone di questo mondo a noi sta la scelta di affidarci alla Grazia e come bene-dici ciò è difficilissimo perché l’ orgoglio ci fa spesso credere che possiamo camminare con le nostre gambe.

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      2. Credo tu abbia centrato in pieno il punto: non c’è più interesse affinché questi vengano mantenuti… incredibile ma vero purtroppo!!!

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  3. Bonjour Mon AMI

    Combien de fois entendons-nous ce refrain
    Le soleil ne brille pas pour chacun
    Pourtant, il brille pour chacun de nous
    Avec des heures différentes de rendez-vous

    Il ne peut pas, être partout à la fois
    Il a donc bien souvent, à faire des choix
    Si nos jours se ressemblaient tout l’temps
    Les trouverions-nous toujours, aussi amusants

    Le soleil est pour nous un bon compagnon
    Nous devrions apprécier son intervention
    Quand il nous envoie ses amis les nuages
    Le ciel nous donne des jours gris avec la pluie

    Du soleil, on devrait tous s’en faire un ami
    Le comprendre comme avec un ami, un frère un proche ect….
    Belle journée belle semaine
    Que le soleil t’accompagne
    Amitié

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