
E dopo alcuni mesi di assenza l’amico Stefano è tornato a scrivere un post per il blog. Ottimo direi, visto che c’è proprio bisogno di nuovi argomenti e soprattutto nuove prospettive. Mille grazie.
Post di Stefano
Io sono fortunato! Innanzitutto perché ho un caminetto: la mia casa è grande e riscaldarla nel prossimo inverno sarà dura, il mio reddito non mi permette di spendere qualsiasi cifra in gas.
Andrò per step. Intanto ho messo pompe di calore, pannelli fotovoltaici e batteria di
accumulo, vedrò che efficienza sarà così raggiunta. Se non dovesse bastare, ho installato sul caminetto un recuperatore di calore, una sorta di ventilatore che convoglia l’aria fredda dentro un tubo di ghisa che si arroventa a contatto con la fiamma: vedrò se sarà sufficiente.
Qualora tutto ciò non dovesse ancora bastare, per l’inverno successivo valuterò
l’installazione di una caldaia a legna o di una stufa, tipo la “stube”. Tutto questo poiché ho anche la fortuna di avere un amico (che è tra l’altro il gestore di questo blog) che mi ha fornito il recuperatore e la legna. Capisco che non tutti hanno la mia buona sorte, ma chi ha almeno un caminetto lo userà nell’inverno prossimo!
Per quanto la speculazione sia implacabile, la legna resta comunque una valida alternativa economica al gas. L’uomo ha sempre usato la legna per riscaldarsi, è una consuetudine che va avanti da millenni e solo in questi ultimi decenni ci si scalda prevalentemente col metano.
Ma, ed in questo ci ritrovo in pieno la narrativa cui ci ha abituati il Covid, all’improvviso la legna inquina. Cioè, per millenni ed ad ogni latitudine la legna è stata usata dall’uomo per cucinare, per riscaldare e per ogni altro uso in cui è necessario il fuoco e solo adesso ci si è
accorti che il fumo della legna inquina… ma allora quello della benzina? Del gasolio? Del GPL? Del metano stesso? Boh!
A valutare dall’odore non mi sembra proprio perché al solo sentirlo mi rinfranco: è un profumo che sa di accogliente, di caldo, di buono, di casa.
A me sembra ci sia una vera e propria regia che, dall’alto, stabilisce che noi si debba essere infelici. Tali “registi” si avvalgono, poi, della fattiva collaborazione dei pennivendoli chiamati “giornalisti” i quali non smettono di rincarare la dose e, se al tempo della chiusura totale per
psicopandeminchia definivano coloro che prendevano una boccata d’aria i “furbetti dello jogging” o i “furbetti del cane”, ora se la prendono con tutti quelli che cercheranno di scaldarsi senza vuotarsi le tasche, l’ho letto già, definendoli i “furbetti del caminetto”.
Prima: bisognava soffrire di solitudine, di isolamento, di mancanza di sole, di moto, d’aria a causa delle mascherine e bisognava iniettarsi un farmaco sperimentale per difendersi da un virus, ormai ampiamente dimostrato essere artificiale e curabilissimo. Ora: bisogna soffrire il freddo per mancanza di metano, dichiarazione falsa e strumentale, e guai a riscaldarsi col metodo vecchio di millenni! Ma noi che c’entriamo con le beghe tra la Russia e l’Ucraina?
Ovviamente, la narrazione è identica, si paventano controlli a campione, si induce alla delazione e si parla di droni… vi ricorda qualcosa?
Altro che “regìa”: cosca! Ma non si riferisce SOLO a un settore,a un aspetto del sistema,no: l’effetto arrogante, dispotico sulle decisioni per l’umanità proviene dalla Nazione mondo. Chi decise (per fare un esempio minimo) che era meglio per la televisione, il digitale,piuttosto che l’analogico? Chi ha deciso che sono meglio le lampadine led, invece che quelle al tungsteno? Chi, chi, chi DECIDE per tutti? Sicuro, una masnada di speculatori IMMONDI (poiché la speculazione ha, grazie a Dio, anche migliore accezione). È così che “noi” ci troviamo per le ossa un cappotto che altri ci hanno addossato,secondo le LORO convenienze! “Loro”, sono gli “Inpiegati” – facetamente e senza vero stigma per chi l’ha detta questa comica boiata. Ciao Roberto,buon proseguire – un saluto pure a Stefano! 🖐️🖐️☺️
"Mi piace"Piace a 1 persona
Alla fine non è tanto il fatto che i decisori decidano, quanto piuttosto che ci trattano come poveri senza senno, proponendoci le peggiori assurdità con la certezza che i più eseguiranno acriticamente i loro dettami
"Mi piace"Piace a 1 persona
Questa regia dall’alto appare alquanto sadica visto che ci preferisce infelici.
"Mi piace"Piace a 2 people
Sono oltre il sadismo secondo me, perché il sadismo è comunque una deviazione patologica “umana” e visto i disastri di cui i cosiddetti potenti sono capaci, chiamarli esseri umani mi pare un po’ troppo
"Mi piace""Mi piace"
Bonjour L’AMI
Bientot la fin du mois et Novembre sera là
Tiens de ce jour je t’ai composé une recette pour avoir une bonne journée, te dire bonjour
Quelques Ingrédients : sourire, rires, bonne humeur, gaîté
Cette préparation il suffit de bien mélanger tous les ingrédients en quantité égale et verser le contenu dans votre vie Mon résultat final : une merveilleuse journée, bise amicale Bernard
"Mi piace"Piace a 1 persona