* Il post che segue era già stato pubblicato QUI. Non è un post su Halloween, neanche sul capodanno celtico (Samhain) o piuttosto sulla festa di Ognissanti. Riguarda invece l’essenza dello Spirito che regge il mondo intero. Nel libro dei Re il profeta Elia fece l’esperienza che Dio non era nel vento impetuoso, non era nel terremoto, non era nel fuoco, ma era nel mormorio di un vento leggero (cfr. 1 Re 19,11-12). La semplicità di Dio, del suo Spirito, governa il mondo intero. A noi uomini non resta che farci possedere da Lui!
L’uomo sin dal suo stato primitivo di conoscenza, credeva che due forze governassero l’universo, quella benefica della luce,costituita nella sua essenza di fuoco puro e quella malefica delle tenebre portatrice di disordine e quindi del male. Due dovevano anche essere le origini di questi principi primi: le tenebre e gli déi malvagi ad esse collegate si originavano dalla notte e la luce e gli déi benefici derivavano invece dal fuoco sacro.
Nella religiosità popolare si ritrovano ancora oggi molti aspetti collegati al paganesimo e all’eterno dualismo tra tenebre e luce o tra acqua e fuoco o tra bene e male… Nei due solstizi ad esempio, quello invernale e quello estivo, vengono celebrate le nascite di Cristo (il Natale, 25 dicembre) e quella di Giovanni Battista (24 giugno) il quale nel Vangelo di Luca così affermava:
<< Io vi battezzo con acqua, ma viene uno che è più forte di me, al quale io non sono degno di sciogliere neppure il legaccio dei sandali: costui vi battezzerà in Spirito Santo e Fuoco!>>
Ecco qui riproporsi l’apparente dualismo fra acqua e fuoco che viene però risolto in Gesù attraverso lo Spirito Santo che tutto purifica con il suo amore!
Ora nella notte di Halloween (composizione delle parole inglesi All Saints Day Even in italiano Ognissanti), si ripropone con forza il dualismo fra le forze del male e quelle del bene che è stato risolto nel cristianesimo. I druidi affermavano che nel periodo invernale dominasse il dio delle tenebre e per questo motivo passavano nelle case della gente chiedendo doni per placare gli spiriti maligni. Inoltre questa notte era quella del passaggio fra il “fuoco sacro”, l’unico che doveva bruciare in questa terribile notte nei villaggi dei celti e la riaccensione di un nuovo fuoco il mattino successivo. Fu forse San Patrizio a contrapporre per primo il fuoco dello Spirito e la luce del Cristo risorto a quello delle tenebre. Sappiamo che il suo messaggio evangelico fu assai efficace convertendo rapidamente gli irlandesi al nuovo culto. Ma di San Patrizio avevo parlato QUI!
Ritorniamo quindi allo Spirito e al luogo dove è presente! Il paradosso è che Egli è presente dove si verificano sintesi superiori, in cui ogni aspetto oltre che equilibrato è sostenuto dall’opposto; Egli è l’unità nella distinzione, la sua azione unifica e divide implicandosi una nell’altra; unisce senza fondere e/o confondere, distingue senza mai separare!!! Croce e gloria, morte e vita, una “debolezza onnipotente” che porta a perdersi per ritrovarsi davvero! In questa sintesi nella distinzione sta la vera novità del cristianesimo: superare il dualismo fra bene e male attraverso il dono dell’Amore che sana ogni mancanza. Vedere il male più come mancanza di bene che come entità contrapposta al bene. Per questo motivo lo Spirito soffia più forte che mai là dove si sperimenta il perdono nell’odio o dove si dà la vita per amore. Spirito, Amore, Libertà, Carità sinonimi specchio di una dimensione trascendente in cui tutti saremo l’uno nell’altro in una vita nuova, una vita vera, l’unica in grado di essere tale!
👍
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Ma solo da noi ci sono tutte queste contrapposizioni su halloween ?
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Secondo me la vera contrapposizione è fra la festa commerciale e quella storica e religiosa. Ma questa vale anche per il Natale ed è comune alle società odierne
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Vieni, unico e vero Santo Spirito!
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Lui tutto pervade!
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E tutto illumina
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Il Fuoco da intendersi come simbolo dello Spirito quindi dell’energia maschile che va a mescolarsi in un processo dialettico con l’Acqua da intendersi come simbolo dell’Anima stessa quindi dell’energia femminile nell’Universo…dalla loro dialettica l’Unione dei due principi e il superamento della dicotomia attraverso Eros, quindi Amore,che unisce gli opposti e rimanda in alto ciò che in basso appare dualizzato, dualità che è solo apparenza, in quanto l’Uno si manifesta nelle scissioni come parte fondante delle stesse…in questo senso nella stessa polarizzazione vi è celato il senso dell’Unità 🙂
Interessante articolo il tuo, che va oltre la tematica di Halloween o delle festività commercializzate 🙂
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Grazie Amaranta, anche il tuo commento è molto bello. Quello che descrivi nel cristianesimo è il processo trinitario, di un Dio che trascende sé stesso e nella trascendenza in un infinito processo dialettico crea l’Universo e la vita. Il motore è certamente l’Amore o lo Spirito! E secondo me l’Amore si caratterizza nella gratuità del dono, di un Dio che va oltre sé stesso per creare. Diciamo che è insito in me un forte personalismo, concepisco sempre l’unità nella distinzione e la vita come un unicum irripetibile
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Grazie a te sia per l’articolo sia per il commento 🙂 indubbiamente nel dono sincero e senza doppio fine, quindi nel dono disinteressato, vi è la manifestazione dell’Amore …di un amore universale inteso come vero motore dell’Universo, un amore che non è tanto amore verso un oggetto ma piuttosto uno stato di coscienza talmente purificato da abbracciare ogni creatura vivente e non 🙂 grazie del tuo commento sono riflessioni mlt interessanti 🙂
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