


Ricapitolando: il debito pubblico è brutto e cattivo. Infatti nonostante nel 2021 abbiamo avuto tassi d’interesse all’1% il governo dei migliori si è guardato bene dall’approfittarne spianando così la strada per MES e simili (leggasi PNRR che è un MES travestito da agnello)!
Invece finanziamenti euro-imposti a condizioni capestro in grado di pilotare ulteriormente la residua capacità di spesa del governo, sono sempre ben venuti! Basta vedere come anche questo governo deve fare e disfare a seconda dei Mercati e quindi dell’UE. Basta vedere come la BCE ha già fatto impennare i tassi d’interesse. Ma la democrazia è l’unica forma di governo possibile(per il popolo), per tutto il resto c’è Mastercard e simili…(chi ha orecchie per intendere intenda)!
Veramente la crisi politica ed economica è iniziata negli anni novanta e adesso con il PNRR non se ne esce più….
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Vero, gli albori della crisi si intravedevano già alla fine degli anni 70, infatti con la privatizzazione della banca d’Italia e l’adesione allo SME il debito pubblico ha iniziato a salire e le “riforme” di compressione dei diritti si sono subito scaricate sulle spalle dei lavoratori
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Finché il nostro debito è nelle mani degli altri siamo in trappola.
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In realtà l’austerità nonostante i danni enormi ha limitato l’esposizione del debito pubblico verso l’estero, però è un fatto che siamo costantemente sotto ricatto della BCE che comprando o vendendo i nostri titoli di stato ne condiziona i tassi d’interesse. Se facessimo da soli il problema non esisterebbe ma non abbiamo la forza politica di uscire dal sistema, che comunque è destinato a disgregarsi da solo. E proprio in vista di questo obiettivo un governo dalla parte dei cittadini potrebbe fare la differenza: completare la svendita o limitare i danni
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