
Il nome ebraico Maria significa “amata da Dio” ma anche “maestra, signora”. Maria è la madre di Gesù che lo ha accolto, lo ha ascoltato e seguito fin sulla croce. Agostino diceva che Maria prima di essere madre è stata discepola di suo figlio, rispondendo SI alla chiamata dell’angelo. Attraverso Gesù Maria è diventata madre dell’umanità, per curarla, proteggerla e guidarla verso il bene.
Ecco le immagini simboliche alle quali è associata Maria:
Arca-> Maria ha portato in grembo Gesù, si è fatta arca e scrigno per ogni altra creatura in quanto madre dell’umanità.
Rosa e giglio-> profumata, perfetta, bella e senza spine, bianca perché senza peccato.
Scala e porta del cielo -> attraverso Maria Gesù è sceso nel mondo e sempre Maria aiuta gli uomini a salire in cielo .
Luna-> la luna riceve la luce dal sole e irradia a sua volta rischiarando le tenebre. Così Maria riflette la luce di Dio e la riversa sugli uomini.
Stella del mattino -> è la stella più luminosa del cielo, che annuncia il sorgere del sole, Gesù: chi la guarda nel buio della tempesta trova il porto sicuro, la salvezza.
Fonte bibliografica “I colori della luce” ed. Teorema
Proprio l’immagine della Madonna del Duomo di San Ciriaco è stata protagonista di una salvezza in mezzo alla tempesta, un marinaio disperso fra le onde salvato dalla preghiera e dalla fede di suo padre dopo essersi rivolto a Maria. Fra le nubi intravide il duomo di Ancona e approdò al sicuro nel porto dopo aver salvato suo figlio.
Nessuno è mai davvero solo e disperso nel buio dell’esistenza: c’è sempre una luce che non possiamo spegnere e il suo riflesso è in grado di raggiungere il profondo dell’animo. Con umiltà e fiducia nell’infinito impariamo ad af-fidarci a Maria e al suo tenero abbraccio di mamma.