
Dicono che il futuro della Terra è in pericolo, c’è il climate change e i combustibili fossili a minare il destino delle nuove generazioni! È proprio così? Non proprio, perché prima ancora il futuro ce lo sta togliendo chi ha trasformato lo Stato in un’azienda e i diritti sociali di prima generazione (istruzione, lavoro, salute…) in gentili concessioni del neo-Stato etico globale, che in quanto fondato su principi ideologici indiscutibili è nostro assoluto sovrano. Ce lo sta togliendo una classe politica serva del vincolo esterno, cioè dell’Euro o comunque di una delle sue innumerevoli forme di controllo dell’economia che da decenni è “appaltata” ad entità sovranazionali non elette e quindi assolutamente non controllabili dal popolo. E ce lo stiamo togliendo noi stessi con il nostro inutile, comodo e ridicolo conformismo.