Nella mite brezza
dell’aurora,
nella sovrana luna
cinta da un gioco stellare,
nel vertice del monte
ove s’inquadra una frivole vita,
nella rosa
assetata di sole
in ogni incanto
trovo la tua nuda speranza
pietà.
M’hai ferito
e non ho altro che la tua visione:
nelle mani prodigio dell’uomo,
nell’impotenza di ringraziare,
nelle silenziose sofferenze,
nel sogno d’eterna giovinezza.
Guai a prendersi troppo sul serio. Racconti allegri pensieri idee di un allegro pessimista
Le emozioni mi strabordano
Esprimere un pensiero libero non è poi così facile; per quanto mi riguarda non so se sempre vi riesco, ma strenuamente mi sforzo di farlo
A quoi servent les images que l'on ne montre pas ?
qui, eventuale contenuto intelligente è puramente casuale
testi e fotografie dell'autore
Uno sguardo sul mondo
OpinioniWeb-XYZ 
Poesia di generosa umana pietas… commuove. Bella
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Grazie, passerò al mio amico Lorenzo, che ne è l’autore, il tuo apprezzamento.
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si diglielo… 🙂
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Quoto il caro Franz. La poesia merita davvero! Davanti alla luna forse ci sentiamo tutti un po’ più umani.
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