La vita ti cammina addosso
e ti accorgi
di essere fragile come vetro.
L’esistenza
ti entra nella coscienza
ubriaca annebbiandoti
finché non senti
incrinare i sentimenti
la paura che controlli
il fingere di non sapere dove cammini
un abisso di nulla
oscurità
l’unica luce sono i tuoi occhi
non puoi vedere oltre
la luce dei tuoi occhi
e la coscienza di essere fragile.
* La poesia è già stata pubblicata QUI e all’interno del post Illusione permanente
OpinioniWeb-XYZ 
L’ha ribloggato su Alessandria today.
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Molto bella
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Come sempre, un grazie di “cuore”!
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Grazie a te!
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brutto periodo?
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L’ha ribloggato su Antonella Lallo.
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This is molto bello! And so relatable.
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Thank you. I tried to talk about human frailty
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La vida te sigue
y te das cuenta
ser frágil como el cristal.
la existencia
entra en tu conciencia
borracho por desenfoque
hasta que escuches
romper los sentimientos
el miedo que controlas
fingiendo no saber donde estas caminando
un abismo de nada
oscuridad
la única luz son tus ojos
no puedes ver mas alla
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Me alegra que te haya gustado el poema y gracias por la traducción al español. En realidad, creo que podemos ver más allá, ¡pero clamo a un Dios que con demasiada frecuencia permanece oculto cuando lo necesitamos!
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Me gustó mucho, especialmente ese final.
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Bellissima!
grazie, un grazie infinito per questo dono
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Grazie Adriana!
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